Quattro gruppi di farmaci sono comunemente prescritti:
Antiaggreganti
Aspirina: Questo farmaco reduce l’aggregazione piastrinica e quindi la probabilità che si formino dei trombi coronarici.
Clopidogrel, ticagrelor, Prasugrel: Sono altri antiaggreganti che rivestono un importanza particolare se l’infarto è stato trattato con un angioplastica e uno stent.
E’ molto importante non sospendere mai questi farmaci se non prima consultato il cardiologo anche in presenza di lieve sanguinamenti o prima di interventi odontoiatrici.
Beta-bloccanti
Sono farmaci che riducono la frequenza cardiaca e il consume di ossigeno del cuore.
Ace-inibitori
Sono farmaci che riducono la probabilità di sviluppo di scompenso cardiaco
Statine
Sono farmaci che riducono il livello di colesterolo nel sangue e quindi la probabilità di formazione di nuove placche aterosclerotiche
E’ importante assumere le medicine secondo le indicazioni ricevute alla dimissione ospedaliera.
Per alcuni farmaci è importante l’orario di assunzione o il rapporto con i pasti: ad esempio l’aspirina deve essere assunta durante il pasto principale, mentre altri farmaci assunti a digiuno ( gastroprotettori) . Alcune statine devono essere assunte di sera.
E’ quindi importante conoscere i singoli farmaci che si assumono e la loro funzione.